Tutte le volte che si utilizza un documento (un articolo, un libro o un sito web) per redigere un proprio lavoro, è necessario citarlo in maniera appropriata. Citare serve a rispettare la proprietà intellettuale di altri autori, evitando il plagio e permettendo a chi legge di confrontare e recuperare la fonte originale su cui si basano le nostre ricerche o idee.
Il formato delle citazioni varia a seconda dello stile citazionale selezionato. Uno stile citazionale è un insieme di regole che stabiliscono come citare le fonti in una pubblicazione accademica. Le linee guida e gli esempi per ogni stile sono solitamente contenuti in un manuale ufficiale.
Alcuni stili citazionali sono più utilizzati di altri a seconda dell’ambito disciplinare. Ad esempio, lo stile APA (American Psychological Association) è ampiamente utilizzato in psicologia, scienze dell’educazione e economia; lo stile MLA (Modern Language association) nelle materie umanistiche; il Chicago author-date nelle scienze e nelle scienze sociali; il Chicago notes and bibliography in storia. La nostra guida contiene alcuni esempi per ciascuno stile.
Strumenti per l'organizzazione delle citazioni
Esistono diversi software e web tool per la gestione dei riferimenti bibliografici e delle citazioni. La maggior parte di essi consente di importare le informazioni e creare note e bibliografie negli stili citazionali più diffusi.
Alcuni di essi sono:
- Mendeley: è uno strumento per la gestione delle citazioni e un social network per la ricerca. Mendeley dispone sia di una versione desktop sia di una versione online. Se si utilizzano entrambe, le due versioni sono sincronizzate;
- Zotero: è un software open source, che raccoglie e organizza le citazioni. È anche in grado di creare bibliografie secondo diversi stili citazionali;
- EndNote basic: è un web tool per organizzare i riferimenti bibliografici. Per utilizzarlo è necessaria la registrazione.