I film di fantascienza hanno introdotto nell’immaginario collettivo il tema del potenziale e dei potenziali pericoli legati alla nascita e allo sviluppo di quelle che - con un linguaggio molto pop - vengono chiamate superintelligenze.
Ma cosa ci dice a tal proposito la scienza? L'autore del nostro libro del mese è Nick Bostrom, docente della Oxford University e direttore dello Strategic Artificial Intelligence Research Center, nonché firmatario (insieme a Stephen Hawking, Elon Musk, Steve Wozniak e Noam Chomsky) della celebre lettera aperta che nel 2015 tentò di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati all’intelligenza artificiale specie se applicata in campo militare-strategico.
La lettera, presentata durante la International Joint Conference on Artificial Intelligence di Buenos Aires, ha riaperto un dibattito mai sopito su quella che è una delle sfide etiche e filosofiche più importanti del nostro tempo.
Superintelligenza. Tendenze, pericoli, strategie si occupa proprio di approfondire questo tema cruciale a partire da una disamina delle forme e funzioni delle superintelligenze artificiali, il loro rapporto con il cervello umano e con gli assetti democratici delle nostre società.
Le superintelligenze vanno incentivate? Possono essere contenute e monitorate? Come e da chi? Domande complesse che ci aiutano ad interrogarci non solo sugli orizzonti della nuova società artificiale ma anche e soprattutto su cosa voglia dire la parola “umano” e su quanto sia forte ed importante la nostra capacità di scelta e confronto.
Disponibile al prestito in biblioteca.