Le economie moderne sono sempre più fondate sulla produzione di conoscenza, per cui beni e servizi hanno un contenuto intangibile crescente che deriva dagli inarrestabili progressi scientifici e tecnologici.
In particolare, la pervasività della trasformazione digitale non riguarda soltanto processi e strumenti tecnologici ma investe la capacità di guidare le aziende rinnovando le competenze e favorendo un processo costante di aggiornamento di tutta la forza lavoro.
Talenti e cultura aziendale sono il motore di questo processo di trasformazione, per affrontare il quale bisogna scommettere non solo sulla tecnologia in sé ma anche e soprattutto sulle persone, il vero vantaggio competitivo di qualsiasi impresa.
Nuove Generazioni, imprese globali e la sfida della competitività In questo scenario di profonda trasformazione tecnologica e digitale è necessario che il Paese investa strategicamente nelle nuove generazioni di lavoratori, ricercatori, manager.
In breve, bisogna preparare la futura classe dirigente e il capitale umano che siano all’altezza delle sfide dei prossimi decenni. In questo contesto, le imprese a controllo estero in Italia hanno un ruolo privilegiato: contano già circa il 27% della spesa privata in Ricerca e Sviluppo, sono storicamente integrate in filiere produttive locali con piccole e medie imprese domestiche e hanno continuato ad investire in formazione di capitale umano, con un’ottica di lungo termine, nonostante la crisi pandemica e le incertezze sugli scenari globali.
Il convegno si terrà l'11 settembre 2023 alle ore 14.00 presso la Cappella Guinigi del Complesso S. Francesco della Scuola IMT.
Per partecipare all'evento è necessaria l'iscrizione attraverso questo link.